16/04/13

Sogno Numero 1

   
Intorno alle tre questa notte


Ero ostaggio in un edificio in una città sconosciuta.
Un poliziotto mi liberava e di corsa mi conduceva fuori.
Nel piazzale c'erano auto della polizia e lampeggianti, 
ma il poliziotto continuava a correre, io dietro di lui, oltre gli sbarramenti della polizia, 
attraverso strade che costeggiavano edifici a due piani.
Correndo mi è sorto il dubbio che chi mi accostasse non fosse un poliziotto, 
ma qualcuno che voleva farmi del male.
Ho provato senza successo a scappare da lui.
L'ho disarmato, ma la pistola era un giocattolo, sparavo e faceva click, click.
Nella colluttazione ha iniziato a sfilare una piccola pistola vera dalla tasca interna della giacca, ancora confezionata in una custodia di plastica.
Rideva.
Cercavo di disarmarlo e lui rideva divertito.
Mi ha sparato nello stomaco.

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