31/05/07

PIU' CHE LE PAROLE
CONTANO I MATTI
ora c'è un signore
che chiameremo il Cliente C.C.
che, schizofrenico, machista e misogino
risponde via mail delirante
alle nostre vane richieste di ricevere da lui un contratto
e bla bla e bla bla
e ci rivolge accuse infondate
e dice che siamo inadempienti
e dice che la Katia è stata aggressiva, a Parigi,
poverino-poverino.
A Parigi, il Cliente C.C.
mentiva
(spero per lui, sapendo di mentire)
e la Katia gli ha ricordato
le promesse disattese
i pagamenti promessi e mai arrivati.
il Cliente C.C.
si faceva rubicondo,
stringeva denti e pugni,
pur continuando a sbirciare nella scollatura
della sua assistente, certo,
e ripeteva bugie in litanìa
come se ripetendo potessero diventar vere.
A distanza di un mese
il vero è rimasto vero
l'ingiusto è rimasto ingiusto
il vero conta meno dell'ingiusto
il Cliente C.C.
tiene il potere e ha comunque ragione.
Che fare?
Sparare?
PIU' CHE LE PAROLE
CONTANO I MATTI