“Finifugal”
è un aggettivo inglese poco comune.
Ma adesso lo userò per darti il
consiglio giusto.
Si riferisce a una persona alla quale non piacciono le
conclusioni,
per esempio un bambino che vorrebbe che la fiaba delle
buonanotte non finisse mai,
o un adulto ostinato a non capire che è ora
di portare a termine una faccenda in sospeso.
Nei prossimi giorni non
puoi permetterti di essere “finifugo”.
Questa è l’ultima fase del tuo
ciclo.
Sarebbe sbagliato evitare i punti di massima tensione e gli
epiloghi.
E non sarebbe saggio neanche limitarti a tollerarli.
Devi
trovare il modo di accettarli e amarli.
13/12/13
11/12/13
05/12/13
Tutta l’arte è
assolutamente inutile in quanto necessaria.
In questo momento particolare del percorso dell’uomo si tende a codificare le cose come utili ed inutili e la parola inutile assume un significato tutto proprio.
Io credo, ad esempio, che anche l’Amore sia inutile proprio perché è necessario.
Credo che l’uomo è inutile perché necessario, persino gli dei sono inutili in quanto necessari.
Cioè l’utilità significa funzione.
L’Amore, l’Arte, le divinità, non sono funzione.
Pertanto l’inutilità è molto riconducibile al concetto di Arte.
Non credo alla sua utilità, credo alla sua necessità, al suo bisogno
_Carlo_Cecchi
In questo momento particolare del percorso dell’uomo si tende a codificare le cose come utili ed inutili e la parola inutile assume un significato tutto proprio.
Io credo, ad esempio, che anche l’Amore sia inutile proprio perché è necessario.
Credo che l’uomo è inutile perché necessario, persino gli dei sono inutili in quanto necessari.
Cioè l’utilità significa funzione.
L’Amore, l’Arte, le divinità, non sono funzione.
Pertanto l’inutilità è molto riconducibile al concetto di Arte.
Non credo alla sua utilità, credo alla sua necessità, al suo bisogno
_Carlo_Cecchi
04/12/13
io canto, passeggiando la mattina
E ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e
mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro e
ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta
ogni volta quando....
E ogni volta che torna sera
mi prende la paura
e ogni volta che torna sera
mi prende la paura
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e
mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro e
ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta
ogni volta quando....
E ogni volta che torna sera
mi prende la paura
e ogni volta che torna sera
mi prende la paura
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani
02/12/13
memorandum parigino vecchio di 15 anni
poeta nel fisico
e pompiere nell'anima
(non viceversa)
_luc_m
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