25/07/08
14/07/08
11/07/08
ALE PARLA
"L'oggetto viene percepito dalla folla in un luogo non distante dal Villaggio Olimpico"
traduzione: il concerto è vicino al Villaggio Olimpico
07/07/08
ITALIA
A Sora Rosa me ne vado via,
ciò er core a pezzi pe'lla vergogna,
de questa terra che nu mm'aiuta mai
de questa gente che te sputa n'faccia,
che nun'ha mai preso na farce in mano,
che se distingue pe na cravatta.
Me ne vojo annà da sto paese marcio,
Che cià li bbuchi ar posto der cervello,
che vò magnà dull'ossa de chi soffre,
che pensa solo ar posto che po' perde.
Ciavemo forza e voja più de tutti
Annamo là dove ce stanno i morti,
anche se semo du ossa de prosciutti
ce vedrà chi cià li occhioni sani che ce dirà:
"venite giù all'inferno armeno ciavrete er foco pell'inverno".
Si ciai un core, tu me poi capì
Si ciai n'amore, tu me poi seguì
Che ce ne frega si nun contamo gnente
Se semo sotto li calli della ggente.
Sai che ti dico, io mo' me butto ar fiume,
così finisco de campà
sta vita che a poco a poco m'ha ‘succato l'occhi
più delle pene de stana immortale.
Annamo via, tenemose pe'mano,
c'è solo questo de vero pe'chi spera,
che forse un giorno chi magna troppo adesso
possa sputà le ossa che so' sante
02/07/08
24/06/08
10/06/08
28/05/08
07/05/08
29/04/08
28/04/08
24/04/08
Fischia il vento, infuria la bufera scarpe rotte, eppur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell'avvenir
Ogni contrada è patria del ribelle ogni donna a lui dona un sospir
nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir
Se ci coglie la crudele morte dura vendetta sarà del partigian
ormai sicura è la dura sorte del fascista vile traditor
Cessa il vento, calma è la bufera torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera vittoriosi al fin liberi siam
15/04/08
14/04/08
09/04/08
14/02/08
25/01/08
REALTA'
Il governo è caduto.
Qualcuno, qui a Roma, confonde l'Italia con il campionato di calcio ed esulta per strada. Qualcun altro confonde il Senato con la curva sud e spunta e grida e stappa bottiglie e mangia mortadella e sporca i banchi, immagino. Qualcuno fa il segno di una pistola con le mani e poi le corna. Qualcuno sviene e forse pure lui sporca i banchi, che schifo. E i problemi della giustizia e la moglie di Mastella e il consuocero di Mastella e i figli di Mastella e lui, Mastella, che non si capisce quando parla e poi Silvio-capelli-di-plastica-elezioni-subito e il popolo alle urne e ridiamo la parola agli italiani (consigli per gli acquisti).... Ci sono due operai che mi stanno sistemando casa. Pochi lavori, ho pochi soldi. Uno dei due è Rares, aitante giovanotto rumeno. L'Altro non ricordo come si chiama, forse Davide, rumeno pure lui. L'Altro vive alla Bufalotta, divide casa con altri amici, parla poco, lavora e sorride molto. "Sta bene in Italia?" chiedo a Rares. Rares dice "lui è arrivato dalla Romania a piedi, attraverso i boschi. Ha dormito nei boschi. Adesso sta benissimo"
11/01/08
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